Grazie a “Il Grande Cuore di Moreno” arriva lo psicologo in reparto!!
Dal mese di ottobre 2017, grazie ai fondi devoluti alla nostra Associazione, anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona può avvalersi della presenza di una psicologa per la gestione della cura del bambino e dell’adolescente affetto da cardiopatia congenita in un’ottica di presa in carico globale della persona attraverso un approccio multidisciplinare. Tale figura collabora, infatti, con l’equipe di medici e cardiochirurghi e si occupa principalmente di garantire un supporto psicologico ai pazienti e alle loro famiglie durante le tappe dell’esperienza ospedaliera, dal momento della comunicazione della diagnosi fino ai successivi follow up. L’obiettivo, da un lato, è favorire una comprensione e un’elaborazione della malattia nel paziente in età pediatrica consentendogli, nel rispetto delle sue capacità all’interno delle diverse fasi dello sviluppo, di assumere un ruolo attivo e progressivamente consapevole nel percorso di cura e, dall’altro, di aiutare i genitori a fronteggiare le criticità associate alla malattia in maniera realistica e a costruire un’immagine del proprio bambino non ancorata esclusivamente a essa, con lo scopo di promuovere nel nucleo familiare una maggiore consapevolezza dei vissuti e delle emozioni sperimentati nonché dei bisogni e delle risorse posseduti. Il sostegno psicologico viene dunque proposto in tutte le unità ospedaliere in cui il bambino, o l’adolescente cardiopatico, deve essere accolto, quali: l’ambulatorio di Cardiologia Pre-natale, Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite in Età Adulta, la Cardiochirurgia, la Pediatria a Indirizzo Critico, la Terapia Intensiva Cardiochirurgica, la Terapia Intensiva Pediatrica e il Servizio di Medicina dello Sport. Lo scopo della psicologa in tale contesto è quindi quello di agevolare la presa in carico del paziente affetto da cardiopatia congenita e promuovere un programma continuativo di cura e di assistenza che risulti adeguato rispetto alle esigenze del bambino, della sua famiglia e del sistema curante, con l’obiettivo ultimo di favorirne la transizione dall’età pediatrica all’età adulta.
2 Comments
cuoregrandemoreno_j58pqg3rnovembre 16, 2017 alle 3:11 pm
Questo progetto è molto importante, come paziente cardiopatica complessa adulta ho avuto la possibilità di avere un supporto psicologico da parte della psicologa messa a disposizione dall’associazione Il Grande Cuore di Moreno. E’ stato fondamentale e curativo poter avere quest’opportunità, senza la psicologa non avrei potuto risolvere il problema che avevo e mi sarei portata avanti una situazione che avrebbe potuto compromettere la mia salute fisica oltre che mentale. Noi cardiopatici, io penso siamo pazienti “fragili” non solo per la criticità della patologia ma anche per i diversi stress emotivi che spesso viviamo. Avere un accompagnamento in tale senso è un valore aggiunto a cui ormai non è più possibile rinunciare, in quanto in taluni casi, lo psicologo fa veramente la differenza tra un risvolto psicologico ma anche clinico in negativo o in positivo.
Ringrazio ancora per questa insostituibile presenza.
cuoregrandemoreno_j58pqg3rnovembre 16, 2017 alle 3:11 pm
Siamo i genitori di un ragazzo cardiopatico che da alcuni anni è seguito dalla dottoressa Fava. Per nostro figlio l’accompagnamento della dottoressa è stato prezioso nella fase adolescenziale, per affrontare tutte quelle sfide e prese di coscienza necessarie per capire chi è e su cosa può contare nel passaggio all’età adulta. Siamo grati alla dottoressa e all’associazione per questo grande aiuto e pensiamo che il migliore riconoscimento del valore di esso siano i risultati che piano piano nostro figlio sta raggiungendo nella sua vita ordinaria (che non dimentichiamo mai quando sia straordinaria!).